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2017-05-16

IL PROFUMO: SUPERSTITIOUS • ALBER ELBAZ PAR FRÉDÉRIC MALLE






FRÉDÉRIC MALLE EDITIONS DE PARFUMS
SUPERSTITIOUS
ALBER ELBAZ par FRÉDÉRIC MALLE
Eau de Parfum
Novità 2017




Superstizioso chi?
Rito apotropaico. Vaporizzare con generosità e ammirazione su polsi e nuca.


Alber Elbaz e Frédéric Malle credono nel mistero. Nella capacità di mantenere vivo il gusto dell'irrazionalità, un'energia spesso trascurata eppure essenziale in un mondo in cui tutto appare così logico, organizzato, programmato. Oltre le parole, le immagini, la ragione, ci sono territori emozionali inesplorati dove ci si affida ad un sesto senso, alle nostre superstizioni, senza giudicarle, senza tentare di soffocarle, abbandonandosi e confidando nei propri istinti. La fragranza che hanno creato insieme contiene questo enigma, una trama liberamente interpretata da entrambi, che lascia libero corso all'immaginazione e non pretende di risolvere alcun arcano, anzi, ne enfatizza i contorni per renderlo potente, una forza che trascina oltre il ponderabile, oltre ogni intuibile desiderio.

Supertitious è una donna elegante e sconosciuta che al suo passaggio inavvertitamente ti sfiora, il suo profumo è indefinibile, ne percepisci la complessa raffinata architettura, ma risulta impossibile carpirne la genesi, individuarne i componenti, scoprirne il nome. Nulla di più intrigante. Un profumo da rincorrere con la memoria nella fluidità del piacere. Nei suoi palpiti ogni donna saprà scorgere un richiamo profondamente avvincente e personale. Un profumo che sa andare oltre la parola, un tutto intrappolato in un unicum. Il sesto senso della femminilità fatto fragranza. Scovato nel passato e così scaltramente moderno. La sua meraviglia è la sua indecifrabilità, un capolavoro astratto prodigiosamente complicato, avvincente nella preziosa intangibile bellezza del suo bouquet,  la sontuosa assoluta di rosa turca e gelsomino, i riverberi vellutati di pesca e albicocca, la profonda armonia di incenso, labdano, legno di sandalo, vetiver di Haiti, patchouli e muschio. Il mistero è seducente. 
La fragranza è racchiusa nel flacone laccato nero, decorato con occhio-logo disegnato da Alber Elbaz che ricorda i monili-scultura di Calder.
Creata da Dominique Ropion.
Superstitious è la ventiquattresima fragranza della collezione Editions de Parfums di Frédéric Malle e la seconda in ordine di tempo realizzata in collaborazione con uno stilista, la prima fu con Dries Van Noten nel 2013.
Disponibile nel formato Eau de Parfum 50, 100 ml. In profumerie selezionate.

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Superstitious who?
It's been quite a while I'm wearing this fragrance, the new Superstitious Eau de Parfum, from Frederic Malle Editions de Parfums done with designer Alber Elbaz and created by nose Dominique Ropion.
Got the magic. Still it's surprising me every each day. It's subtle, intriguing, full of meanings memories secrets. Sometimes it reminds me the way #Edmond Roudnitska composed Diorama. It's a magnetic magnificent mess. 
A black and white breeze from the past is becoming a colorful explosion of sensuality. It evokes the refined atmo of glorious scents while embracing a radiant unpredictable aromatic future. It's a Pollock referred masterpiece, kind of olfactive abstract impressionism. Flowers are melting in a deep jar of imagination floating in a mysterious seductive juice. Aldehydes are playing the main role! Hooray! Precious shades of Jasmine and Turkish rose, the velvety hint of peach and apricot, the deep harmony of labdanum, sandalwood, Haiti vetiver and patchouli are involved into the needful endless game of love and seduction.
The ultimate apotropaic ritual.

(wood sculpture in the pic made by me)















Superstitious who?
Sto indossando questa fragranza da giorni. Ed ogni giorno mi sorprende più del giorno prima. Ne ho quasi inteso la magia. Così sottilmente intrigante, ammiccante, piena di significati reconditi, di ricordi, di segreti. Mi ricorda qualcosa che appartiene ad un glorioso passato, al modo in cui Edmond Roudnitska compose Diorama. Un magnifico magnetico chaos.
Una brezza in bianco e nero che spira dal passato e diventa un turbine di sensualità policroma. Evoca certe raffinate atmosfere haute couture, gloriose fragranze di un tempo che abbracciano un'imprevedibile palette aromatica futurista. E' un capolavoro alla Pollock, impressionismo olfattivo astratto. Maestoso floreale, i fiori si sciolgono nel profondo contenitore dell'immaginazione, fluttuano in un succo primordiale misterioso e seducente. Le aldeidi giocano il loro ruolo da protagoniste assolute dentro le preziose sfumature di rosa turca e gelsomino, nel tocco vellutato di albicocca e pesca, attraverso l'avvolgente profondità del legno di sandalo, vetiver di Haiti, labdano, patchouli e muschio. In un infinito indispensabile gioco d'amore e seduzione.
L'ultimo rituale apotropaico.


©thebeautycove

11 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bello e per niente piacione

lavinia url ha detto...

foto stupende il gatto nero wowooowww

Anonimo ha detto...

dove a Roma?

simona b. ha detto...

l'avevo sottovalutato, poi naturalmente arrivo qui e leggo vado a risentire e mi piace troppissimo perch? potenza delle tue parole... acchhhhh brava

Anonimo ha detto...

aun po' vecchio stile ma buono

samy vecchioni ha detto...

finalmente qualcuno dice qualcosa di diverso... bravi

bcteam ha detto...

facciamo del nostro meglio. grazie.

Anonimo ha detto...

rito apotropaico top

fab capodimonte ha detto...

provata oggi dopo aver letto . la mia impressione è molto positiva anche a me è sembrato un profumo un po vintage però molto femminile di quelli che non stufano dopo due volte, sulla pelle è bellissimo si sente ma non è mai invadente. grazie ti seguo sempre

bcteam ha detto...

grazie a te. felice che ti piaccia.

Anonimo ha detto...

Remarkable! Its in facxt rmarkable article, I have got mch clear idea on the topic of from this article.